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Nuovo scanner porto Salerno, la Fp Cgil chiede tutela salute e sicurezza per i lavoratori Attualità 

Nuovo scanner porto Salerno, la Fp Cgil chiede tutela salute e sicurezza per i lavoratori

Il porto di Salerno rappresenta uno dei principali snodi strategici per il commercio marittimo italiano e internazionale. Situato in una posizione geografica privilegiata, esso funge da porta d’accesso cruciale per il Mediterraneo, garantendo un flusso costante di merci che alimentano l’economia locale, nazionale e globale.

 

Negli ultimi dieci anni, il porto ha registrato una crescita significativa delle attività di importazione ed esportazione consolidando il proprio ruolo come infrastruttura indispensabile per le catene logistiche moderne e ponendosi com punto di riferimento per la sicurezza e l’innovazione nel settore marittimo.

Questo crescente aumento e la mancanza di uno scanner adeguato alle esigenze, relative ai controlli dei container che si muovono in entrata ed in uscita, ha comportato, come peraltro, segnalato segnalato da tutte le istituzioni container coinvolte ai controlli, la necessità  – hanno scritto in una nota Antonio Capezzuto e Diego De Franciscis, rispettivamente segretario generale e referente dell’Ufficio Dogane della Fp Cgil – di acquisire una apparecchiatura scanner di nuova generazione che fosse assegnata da parte dell’ADM Centrale all’UD di Salerno, cosa avvenuta con contestuale costruzione delle opere installazione nei primi mesi dell’anno 2025.

Le operazioni di test-corso antecedenti all’entrata in funzione, hanno consentito in data 27/03/2025, di dare via alle attività di utilizzo dell’apparecchiatura Mobile Smiths Detection Mod. HCVM-XT scanner in dotazione agli Uffici ADM all’interno del Porto di Salerno.

Le stesse operazioni hanno visto la partecipazione, in alcuni momenti della giornata, di alcuni Dirigenti ADM Regione Campania e dello stesso Prefetto di Salerno che hanno mostrato reale attenzione, affinché tale apparecchiatura prendesse celermente il via al fine di potenziare, migliorare ed affinare sempre più i controlli istituzionali a cui gli Uffici dell’ADM sono preposti.

Tuttavia, consapevoli TUTTI che tale apparecchiatura durante le fasi di utilizzo, emetterà radiazioni ionizzanti (onde o particelle che possono danneggiare il DNA delle cellule, aumentando il rischio di cancro), la FP CGIL Salerno, facendosi portavoce delle forti preoccupazioni da parte del personale, ubicata come postazione e sede lavorativa, negli Uffici di Via Ligea (con affaccio visivo sull’apparecchiatura scanner), ha rappresentato alla Dirigenza dell’UD di Salerno, istanza di accesso, rivolta a conoscere i dati di emissione di radiazioni ionizzanti, rilevati durante le prove dei test dell’apparecchiatura scanner, onde valutarne la pericolosità per il personale esposto, sia in prossimità dello scammer, sia all’interno degli Uffici di via Ligea,

Tali richieste della scrivente organizzazione sindacale scaturiscono unicamente dalla necessità, come più volte avvenuto, di preservare la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e di poter tranquillizzare e tutelare il personale interessato ai suddetti rischi, come previsto da normativa vigente.

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